14 febbraio 2025
Nel corso dell’incontro istituzionale svoltosi ieri, mercoledì 12 febbraio 2025, presso la Sala Consiliare del Comune di Capestrano, è stata individuata la soluzione per sbloccare la ricostruzione della Chiesa di Santa Maria della Pace, la storica Cattedrale dei Capestranesi, resa inagibile dal sisma del 2009 e ulteriormente danneggiata da quello del 2016. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti della Struttura Commissariale Sisma 2016, dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR) Sisma 2016 Abruzzo, della Struttura di Missione Sisma 2009 della Presidenza del Consiglio dei ministri, dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (USRC), del Segretariato Regionale Abruzzo del Ministero della Cultura, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e della Diocesi di Sulmona-Valva.
Al centro del dibattito, la sovrapposizione di due diversi finanziamenti destinati alla ricostruzione dell’edificio di culto, che aveva finora impedito l’avvio dei lavori: 2,4 milioni di euro, assegnati nel 2017 al Segretariato Regionale del Ministero della Cultura con Delibera CIPE, destinati esclusivamente ai danni provocati dal sisma del 2009 e soggetti alle procedure del Codice degli Appalti Pubblici e successivamente 2,6 milioni di euro, assegnati nel 2022 a valere sulle risorse del Sisma 2016, individuando come soggetto attuatore la Diocesi di Sulmona-Valva, con una procedura di tipo privatistico.
Questa criticità è stata oggetto di un costante confronto tra le strutture competenti, per ponderare le alternative e individuare la soluzione, ponendo la gestione dell’intervento in capo a un unico soggetto in base alla prevalenza dei danni. È stata inoltre confermata la possibilità di aggiornare il progetto sulla base delle esigenze reali dell’intervento.
“La linea di azione e il percorso amministrativo per la ricostruzione sono ora delineati. Siamo soddisfatti che il processo interlocutorio tra tutti i soggetti coinvolti abbia permesso di superare le complessità burocratiche a favore di una soluzione condivisa. L’individuazione di un’unica struttura di riferimento è tesa a favorire procedure più snelle e celeri. Assicuriamo il massimo impegno istituzionale per garantire un monitoraggio costante dell’intero iter, con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza un luogo di culto e aggregazione di fondamentale valore storico e identitario” ha dichiarato il Cons. Mario Fiorentino, Coordinatore della Struttura Sisma 2009.
L’incontro ha visto una significativa partecipazione della cittadinanza, testimoniando l’importanza della riapertura della chiesa per la comunità di Capestrano. A conclusione della riunione, il Sindaco del comune di Capestrano, Antonio D’Alfonso, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: “Dopo anni di attesa, finalmente è stata trovata una soluzione concreta per la ricostruzione della nostra chiesa.
Ringrazio tutte le istituzioni coinvolte per l’impegno e la collaborazione dimostrati. Ora è fondamentale che i lavori procedano senza ulteriori ritardi, affinché Santa Maria della Pace possa tornare ad essere un punto di riferimento per la nostra comunità.”