Ricostruzione edifici culto, il Coordinatore Fiorentino al Tavolo di monitoraggio patrimonio ecclesiastico

8 ottobre 2024

Si è svolta presso la Prefettura dell’Aquila la riunione del Tavolo di monitoraggio sulla ricostruzione degli edifici ecclesiastici nei comuni del cratere del Sisma 2009. All’incontro, finalizzato a fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di recupero, ha partecipato anche il Consigliere Mario Fiorentino, Coordinatore della Struttura Sisma 2009, accompagnato dai dirigenti dell'ufficio.

Presieduta dal Prefetto dell’Aquila, la riunione ha coinvolto diversi attori istituzionali, tra cui il Dipartimento Casa Italia, il Segretariato Regionale dell’Abruzzo del Ministero della cultura, della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i Comuni del cratere, del Provveditorato Interregionale OOPP Lazio, Abruzzo e Sardegna, degli Uffici Speciali per la ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del cratere. Erano inoltre presenti l’Arcivescovo dell’Aquila, i rappresentanti delle Curie di Avezzano e Sulmona-Valva, il Sindaco dell’Aquila e i Sindaci dei comuni interessati.

Nel corso dell’incontro è stato esaminato lo stato di avanzamento degli interventi finanziati e le criticità riscontrate nella ricostruzione del patrimonio ecclesiastico. È stata condivisa la necessità di coinvolgere gli organi centrali del Ministero della cultura per la creazione di una task-force composta da personale tecnico qualificato. Questa nuova unità operativa, da istituire in sinergia con gli Uffici Speciali per la ricostruzione e i Comuni, avrà il compito di imprimere una accelerazione agli interventi di recupero degli edifici ecclesiastici danneggiati dal Sisma del 2009, affinché possano essere restituiti al più presto al sentimento religioso e alle comunità dei territori coinvolti.

Ritengo che la proposta di istituire una task-force, finalizzata a promuovere le azioni più efficaci per affrontare e risolvere le criticità dei processi di ricostruzione degli edifici di culto, di cui un numero significativo, a distanza di 15 anni dal sisma, non risulta ancora ricostruito, sia di primaria importanza istituzionale. È assolutamente necessario concludere al più presto le opere finanziate per garantire la salvaguardia di un patrimonio di grande valore storico - culturale, ma anche per restituire doverosamente alla cittadinanza i luoghi di culto, quale fattore anche di aggregazione e coesione sociale, nonché di identità culturale e religiosa” ha dichiarato Fiorentino.

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