A1 - Potenziamento delle reti e innovazione digitale

 167,3 milioni di euro

Gli interventi hanno l’obiettivo di accrescere l’attrattività e l’accessibilità delle aree fragili dell’Appennino centrale che attualmente risultano essere tra le meno ‘connesse’ del Paese, rimuovendo le barriere che ne impediscono la piena fruizione da parte di cittadini e turisti.

Le misure previste si svilupperanno a più livelli e comprendono:

  • A1.1 - Potenziamento dell'infrastrutturazione di base finalizzata all'aumento della resilienza della comunicazione (22 milioni di euro) con un network di oltre 20 mila punti wi-fi per garantire una connessione rapida a cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche. L’intervento, complementare alle altre misure già adottate dai singoli comuni, prevede l’adozione di sistemi di gestione dei servizi, grazie alle nuove tecnologie dell’IoT, Internet of things, e dei sistemi di blockchain;
  • A1.2 - Realizzazione di sistemi informativi per la gestione digitale in tempo reale di servizi (142.280.000 euro). È prevista l’installazione di una maxi-rete composta da 17 mila sensori, collegati a edifici, infrastrutture strategiche e immobili pubblici, in via di costruzione, in grado di rilevare e comunicare in tempo reale informazioni utili per il monitoraggio sismico e della mobilità, per il tracciamento delle macerie, per la misurazione della qualità dell’aria e delle acque. I dati registrati dai sensori saranno trasmessi ai sistemi telematici in gestione alle autorità competenti e alle amministrazioni locali;
  • A1.3 - Realizzazione di una piattaforma territoriale informatica (SIT) (3 milioni di euro) nella quale confluiranno tutte le rilevazioni registrate dai sensori del laboratorio digitale. Questa piattaforma telematica territoriale, che può svolgere una funzione strategica anche nell’ambito delle attività di programmazione, servirà a mettere a punto le banche dati già esistenti.

 

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