A2 - Comunità energetiche e fonti rinnovabili

234,6 milioni di euro

La submisura prevede interventi di rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche per ammodernare e conformare ai nuovi standard sismico-energetici gli edifici pubblici, quelli di proprietà dello Strato e gestiti dal Demanio.

L’obiettivo principale è quello di ridurre sensibilmente il consumo di energia da fonti non rinnovabili e di promuovere pratiche sostenibili nel rispetto dell’ambiente, attraverso quattro tipologie di intervento:

  • A2.1 - Rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche di edifici pubblici (106.634.672,82 euro) individuati nelle quattro regioni interessate dai terremoti del 2009 e 2016 per un investimento complessivo di oltre 106 milioni di euro;
  • A2.2 - Rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche di edifici temporanei (60 milioni di euro) per la realizzazione, nel comune di L’Aquila, del Centro Nazionale del Servizio Civile Universale, grazie al recupero di una parte degli edifici del cratere 2009 (progetto C.A.S.E.) e di altri edifici pubblici;
  • A2.3 - Realizzazione di sistemi centralizzati di produzione e distribuzione intelligente di energia e/o calore da fonti rinnovabili (33 milioni di euro);
  • A2.4 - Supporto alla creazione di comunità energetiche locali per la condivisione dell'energia elettrica da fonti pulite (35 milioni di euro)

Per le due linee di intervento è stato pubblicato un bando da 68 milioni di euro destinati a soggetti pubblici o privati che progettano e realizzano i nuovi impianti. Il bando, redatto con il supporto tecnico e le attività di indagine del GSE (Gestore del Servizio Elettrico Nazionale), copre in tutto o in parte le spese di investimento per la realizzazione degli impianti, inclusi i costi connessi agli studi di fattibilità.

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