A3 - Rigenerazione urbana e territoriale

355,5 milioni di euro

L’obiettivo è realizzare una serie di interventi di rigenerazione urbana per migliorare la qualità degli spazi pubblici, delle relazioni sociali, dei servizi e sottoservizi dei comuni dei due crateri e rilanciare la loro offerta turistico-culturale. Le linee di intervento sono 3 e riguardano:

  • A3.1 - Progetti di rigenerazione urbana degli spazi aperti pubblici di borghi, parti di paesi e di città (199.247.223,12 euro): finanzia i progetti dei comuni tesi al recupero e alla creazione di aree verdi, al rinnovo di arredi urbani e pavimentazioni, al recupero di edifici e alla creazione di punti intermodali per incrementare la cosiddetta mobilità dolce, che si tratti di nuovi camminamenti nei centri storici o di parcheggi di snodo. Alla base dell’ammissibilità dei progetti, che possono variare secondo le necessità, ci sono il principio di ecologia e la proprietà pubblica (o in fase di acquisizione al patrimonio pubblico) dei luoghi oggetto di investimento.
  • A3.2 - Progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali (39.520.234,72 euro): è prevista la realizzazione di tre centri per il deposito e il restauro dei beni culturali recuperati dal sisma e interventi per alcuni musei de L’Aquila. Verrà realizzato un centro deposito in ogni regione: a Rieti per il Lazio, a Camerino per le Marche, a Spoleto per l’Umbria;
  • A3.3 - Implementazione di cammini culturali, tematici e storici, rifunzionalizzazione delle soluzioni abitative di emergenza (S.A.E.) per fini turistici e ammodernamento e messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita (116.771.985,66 euro): l’obiettivo è migliorare la qualità del sistema di relazioni tra parti del territorio anche attraverso interventi su itinerari e cammini culturali e tematici, e attrezzature di supporto alle attività sportive e ricreative.

 

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