378 milioni di euro

L’obiettivo è sostenere gli investimenti, principalmente di tipo innovativo, con particolare attenzione alla transizione economica, ecologica e digitale, all’impatto occupazionale e alla crescita dimensionale delle imprese.

 Le linee di intervento sono articolate in:

• B1.1 Sostegno agli investimenti di rilevante dimensione finanziaria (80 milioni di euro): sostiene gli investimenti produttivi di importo non inferiore ai 20 milioni di euro (7,5 per attività agroalimentari e turistiche) nei territori dei crateri 2009 e 2016, attraverso la sottoscrizione di un Contratto di sviluppo che preveda, su iniziativa di una o più imprese, la realizzazione di programmi di sviluppo industriale, per la tutela ambientale e di attività turistiche e culturali. Il programma può essere realizzato da imprese di qualsiasi dimensione, anche tramite il ricorso allo strumento del Contratto di rete, e deve essere concluso entro 36 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.

• B1.2 - Interventi per progettualità di “dimensione intermedia” (100 milioni di euro): supporta programmi di sviluppo composti da uno o più progetti d’investimento a carattere produttivo e/o ambientale, innovativi, ai quali è possibile aggiungere progetti di ricerca e sviluppo. È rivolto a imprese di qualsiasi tipologia e di qualsiasi dimensione che promuovono il programma e/o le eventuali altre imprese del Contratto di rete. I programmi di investimento presentati devono avere un importo non inferiore a 1.500.000,00 euro e non superiore a 20 milioni di euro. In caso di programmi presentati da reti di imprese i singoli progetti dovranno avere spese ammissibili non inferiori a 300.000,00 euro. Per programmi con investimenti ammissibili superiori a 4.000.000,00 di euro, è possibile finanziare anche progetti di ricerca e sviluppo con spese minime ammissibili di 500.000,00 euro e nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili del programma complessivo.

• B1.3a Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di iniziative microimprenditoriali e per l’attrazione e il rientro di imprenditori (100 milioni di euro): incentiva l’avvio, la crescita o il rientro di microimprese, per sostenere la nuova imprenditorialità, contribuendo a finanziare investimenti per importi compresi tra i 40 mila e i 250 mila euro o per accompagnare lo sviluppo di micro imprese esistenti, per importi compresi tra i 40 mila e i 400 mila euro. È rivolto a imprese da costituire o costituite da non oltre 12 mesi e imprese costituite da più di 12 mesi alla data della presentazione della domanda, in forma individuale o societaria (incluse le società cooperative) È prevista un’assegnazione prioritaria con valutazione a sportello per le attività che hanno avuto un danno diretto dal sisma.

• B1.3b Interventi per l’innovazione diffusa (58 milioni di euro): finanzia, per importi compresi tra 250 mila euro e 2,5 milioni di euro, programmi innovativi di sviluppo aziendale, servizi di consulenza specialistica, offrendo sostegno ai progetti di innovazione di processo, di prodotto o dell’organizzazione nel sistema aziendale. È rivolto a micro, piccole e medie imprese che alla data della presentazione dell’stanza risultino regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese e abbiano almeno una sede operativa nei comuni dei crateri 2009 e 2016. È prevista un’assegnazione prioritaria con valutazione a sportello per le attività che hanno avuto un danno diretto dal sisma.

• B1.3c Avvio, crescita e rientro delle PMI (40 milioni di euro): incentiva la nascita, lo sviluppo e la rilocalizzazione di iniziative di piccole e medie imprese, per favorire soprattutto lo sviluppo dell’imprenditorialità locale, l’attrazione e il rientro di imprenditori. È rivolto a società già costituite con sede operativa nelle aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016 e persone fisiche che vogliono costituire una società, nel rispetto dei requisiti indicati.  Rientrano in questa agevolazione due tipi di progetto: nuovi progetti o di sviluppo, presentati dai team imprenditoriali o società costituite da non più di 60 mesi e per progetti con un investimento minimo di 400.000 euro e fino ad un massimo di 1,5 milioni di euro; consolidamento, rivolto a società costituite da oltre 60 mesi e per progetti con un investimento minimo di 400.000 euro fino ad un massimo di 2,5 milioni di euro.