B2 - Turismo, cultura, sport e inclusione

180 milioni di euro

La submisura promuove la valorizzazione del territorio delle aree dei sismi, delle imprese e del Terzo settore attraverso tre ambiti di iniziative a sostegno del turismo, delle imprese creative e culturali e dell’inclusione sociale.

  • B2.1 Sostegno a cultura, turismo e sport (60 milioni di euro): promuove iniziative imprenditoriali per lo sviluppo e il consolidamento del settore culturale, creativo, turistico e sportivo, anche del Terzo settore. È rivolta a micro, piccole e medie imprese che operano nei settori interessati dai terremoti del 2009 e del 2016, nei settori creativo, culturale, turistico e sportivo, incluse le reti di impresa, le imprese sociali, le società e le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti religiosi civilmente riconosciuti, nell’ambito degli stessi settori. Sono ammessi programmi di investimento da parte di nuove imprese in fase di avviamento, con un programma di spesa compreso tra 200.000 euro e 800.000 euro, e programmi di investimento volti al consolidamento e allo sviluppo delle attività, con un programma di spesa compreso tra 300.000 euro e 1.500.000 euro. È prevista un’assegnazione prioritaria con valutazione a sportello per le attività che hanno avuto un danno diretto dal sisma.
  • B2.2 Partenariato speciale per la valorizzazione del patrimonio pubblico (80 milioni di euro): promuove il recupero e la valorizzazione del patrimonio pubblico dei comuni dei due crateri, in particolare i beni culturali diffusi, ambientali e del paesaggio, attraverso progetti innovativi promossi da enti locali e da altri enti pubblici, in collegamento, mediante forme speciali di collaborazione con il mondo delle imprese e il mondo no profit. I progetti dovranno promuovere la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile delle risorse del territorio, la rivitalizzazione sociale ed economica, il rilancio occupazionale, il contrasto dello spopolamento e contribuire a conseguire il miglioramento dell’attrattività, turistica e residenziale, e della qualità di vita del territorio interessato; e la sostenibilità economico-finanziario nel tempo delle attività e dei servizi previsti. Il contributo richiesto, per ogni singolo progetto, non potrà essere inferiore a 200.000 euro e non potrà superare i 2.5 milioni di euro (3.5 milioni per beni culturali sottoposti a vincolo e per il riutilizzo di edifici scolastici siti nei centri storici).
  • B2.3 Inclusione sociale, cooperazione e Terzo settore (40 milioni di euro): promuove la nascita, il consolidamento e lo sviluppo di imprese sociali, cooperative di comunità e imprese del Terzo settore, per favorire l’inclusione e l’innovazione sociale e il rilancio abitativo, finanziando progetti di servizio alla comunità, alla persona, di orientamento al lavoro ma anche di manutenzione e salvaguardia dell’ambiente e dei beni storici. È rivolta a Enti del Terzo settore (ETS), cooperative di comunità, start-up innovative a vocazione sociale costituite anche in forma cooperativa, enti non commerciali e organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), enti iscritti ai registri ADV/APS, agenzie per il lavoro, enti formativi ed enti religiosi civilmente riconosciuti (art.4, c.3 del CTS). I progetti di investimento devono prevedere, in caso di avvio, una durata non superiore a 24 mesi e spese ammissibili non inferiori a 100.000,00 euro e fino ad un massimo di 500.000 euro, in caso di consolidamento, una durata non superiore a 30 mesi e spese ammissibili non inferiori a 100.000,00 euro e fino ad un massimo di 2.000.000 di euro.
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