B4 - Centri di ricerca per l’innovazione

82 milioni di euro

La submisura intende supportare attività di ricerca, trasferimento tecnologico e sviluppo delle competenze sul territorio attraverso 2 linee di intervento:

  • B4.1 Contributo per la realizzazione e/o implementazione di 4 centri di ricerca etrasferimento tecnologico (62 milioni di euro): l’obiettivo è creare il primo ecosistema della conoscenza e dell’innovazione, attraverso una rete di condivisione, interazione e collaborazione tra Università, centri di ricerca e istituti di alta formazione nelle aree dei crateri 2009 e 2016. Un sistema che mira a mettere in rete saperi e tecnologie per rafforzare la ricerca universitaria e promuovere lo sviluppo economico in collaborazione con le imprese presenti sul territorio, in sinergia con gli investimenti privati.

La Rete dei principali atenei del Centro Italia sarà funzionale alla realizzazione di quattro poli di ricerca e alta formazione, uno per ognuna delle quattro regioni interessate dai terremoti, nei seguenti settori chiave:

  • Economia circolare e salute (Lazio);
  • Digitalizzazione, valorizzazione, conservazione e fruizione dei beni culturali e ambientali (Umbria);
  • Sicurezza e tecnologie agroalimentari, con il completamento del centro Agro-BioSERV (Abruzzo);
  • Scienza e tecnica delle ricostruzioni (Marche);

Nella rete integrata sono coinvolte le Università La Sapienza, l’Università della Tuscia, la Politecnica delle Marche, l’Università statale e l’Università per stranieri di Perugia, le Università di Camerino, Macerata, L’Aquila, Teramo, la D’Annunzio di Chieti e Pescara, ma anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), il Gran Sasso Science Institute, il Parco Tecnologico dell’Alto Lazio.

È rivolta a organismi di ricerca, Università, Enti di ricerca, centri di ricerca pubblici, altri soggetti vigilati MUR, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici che svolgono attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o di diffusione dei risultati di tali attività, mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze.

  • B4.2 - Intervento di sostegno alla creazione di un centro di formazione tecnica per la Pubblica Amministrazione, presso il Comune di L’Aquila, dotato di tecnologie innovative per l’insegnamento e l’esercitazione tecnico-pratica (20 milioni di euro): promuove la realizzazione di un centro di alta formazione nazionale della SNA per dirigenti, funzionari e personale con competenze tecnico-specialistiche di tutte le pubbliche amministrazioni, centrali, regionali, provinciali e comunali, di tutti gli enti e società pubblici e, in caso di capienza, anche di soggetti privati. La procedura è rivolta esclusivamente ai soggetti pubblici o privati coinvolti nella realizzazione della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. I soggetti indicati diventano beneficiari ed esecutori degli interventi. È tuttavia necessario il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche e organizzazioni del territorio.
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